Salvato da una banconota da 20 euro data alle fiamme: è così che uno sciatore tedesco rimasto intrappolato per sei ore sabato scorso su una seggiovia sulle Alpi austriache a 18 gradi sotto zero è riuscito ad attirare l'attenzione del personale dell'impianto, che lo ha tratto in salvo. Lo riporta il sito della Bbc. Forse stanco dopo una giornata sugli sci, Dominik Podolsky, 22 anni, di Monaco di Baviera, aveva deciso di scendere a valle con la seggiovia, ma la chiusura improvvisa dell'impianto lo ha lasciato sospeso nel vuoto a dieci metri da terra.
Ha bruciato tutto ciò che aveva in tasca, denaro compreso - Accortosi di aver dimenticato il cellulare, lo sciatore ha cominciato a gridare ma nessuno lo ha sentito. Scendeva intanto la sera insieme alla temperatura. Per riscaldarsi e attirare l'attenzione, Podolsky ha così dato fuoco con un accendino ai fazzoletti di carta che aveva in tasca, poi a scontrini e biglietti da visita e infine ai 120 euro che gli rimanevano nel portafogli. Mentre il giovane sentiva gli arti andare in ipotermia, malgrado i tentativi di resistere con tecniche apprese durante il servizio militare, le fiamme dell'ultima banconota da 20 euro hanno attirato l'attenzione di una squadra di pulizia dell'impianto.
Ricoverato in ospedale, Podolsky è stato dimesso in serata. "Ho pensato di saltare giù, ma mi sarei probabilmente rotto le gambe prima di morire congelato", ha raccontato al termine della brutta esperienza, aggiungendo che sta pensando di denunciare la compagnia che gestisce l'impianto sciistico. Un portavoce della compagnia ha però ribattuto che la seggiovia non può essere utilizzata in discesa e che il giovane ha ignorato i cartelli che vietano l'accesso.
19 febbraio 2010
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